Cosa sono i pulsanti di allarme e come funzionano?
Comunemente sono chiamati pulsanti di allarme ed il loro scopo è quello di consentire a chiunque di attivare una segnalazione di allarme in caso di necessità. I pulsanti antincendio sono collegati tra loro attraverso una rete filare che converge nella centralina di comando. I pulsatni antincendio posso essere di due tipologie: convezionali o indirizati.
I pulsanti antincendio CONVENZIONALI sono dispositivi per la segnalazione di allarme manuale, collegati in maniera unidirezionale verso la centralina di comando. Per ogni ingresso di allarme in centrale può corrispondere un solo pulsante.
I pulsanti antincendio INDIRIZZATI sono dispositivi per la segnalazione di allarme manule, collegati in parallelo tra loro attraverso una rete su BUS che converge verso la centralina di comando. A seconda dell’indirizzo assegnato al pulsante (attraverso numerazione binaria) sarà la centralina a riconoscerlo e a renderlo presente e funzionante all’interno dell’impianto. Questa tipologia di pulsanti di allarme sono bidirezionali, ovvero possono ricevere ed inviare informazioni dalla centrale di comando.
I pulsanti sono ubicati di norma vicino alle uscite degli edifici, nei vani scale, nei corridoi. Gli avvisatori manuali devono poter essere raggiunti, per inoltrare l’allarme, con un percorso massimo di 30 m (vedi D.M. 10-03-1998) e posizionati, in conformità alle norme UNI 9795 terza edizione aprile 2005 punto 6, ad un’altezza compresa tra 1 m e 1,4 m. In ogni caso devono essere installati almeno due pulsanti per ogni compartimento.
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